Quante volte ci è capitato di andare ad una festa e di fare un regalo con una colletta tra amici? Quante volte ci è capitato di pagare al ristorante “ognuno per sé” e di fare un discreto disordine per poi finire, a volte, a pagare parti di altri?
Io ho solo 18 anni, ma mi è capito innumerevoli volte.
Da qualche anno, per far fronte alla mia prima gestione di denaro, tra paghette e oggetti venduti su eBay, ho incontrato la necessità di trovare un qualcosa di semplice per amministrare nel migliore dei modi i miei soldi.
In prima battuta mi sono affidato ai miei genitori, ma, una volta aperto il conto e avuta la carta, trovavo macchinoso accedere ogni volta al sito per controllare i miei movimenti ed era impossibile acquistare online. Le potenzialità di questo mezzo erano davvero limitate.
Qualche mese fa, girando sui social, vedo la pubblicità di una certa carta Hype, premiata come la migliore del 2016. Incuriosito clicco sull’annuncio e subito rimango stupito della semplicità d’utilizzo. Si apre un conto con un selfie e ti arriva la carta fisica a casa. Puoi fare prelievi ATM gratis da tutto il mondo, puoi pagare nei negozi, online e, cosa più sorprendente, è completamente gratis.
Uno degli aspetti più intriganti e comodi di Hype è l’intera gestione dei soldi tramite un’applicazione sul nostro smartphone. Con questa si possono fare bonifici, girare soldi in modo immediato ad altri “hypers” e pagare in determinati negozi. Inoltre è anche possibile mettere in pausa la carta per evitare che siano eseguiti pagamenti non voluti.
Hype è un’iniziativa di Banca Sella, uno degli istituti più importanti nel panorama bancario italiano. Nonostante ciò non è obbligatorio avere un conto aperto con Banca Sella per poter iscriversi ad Hype.