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La comunità Sikh

La sua significativa traccia in Italia

La comunità Sikh è una delle numerose comunità che si possono trovare nel nostro Paese, purtroppo però è anche una delle meno conosciute. Secondo i dati dell’Istat in Italia ci sono circa 17.000 persone che fanno parte della comunità Sikh.

 

La storia della comunità

Il sikhismo è una religione monoteista, nata in una città nel nord dell’India nel XV secolo e basata su dieci guru che vissero tra il XV e il XVII secolo.

Il Sikhismo si basa su tre principi fondamentali:

  • Pregare: il Creatore è fondamentale ed è importante ricordarlo sempre.
  • Lavorare: guadagnare lavorando veramente, senza imbrogli o truffe.
  • Condividere: bisogna fare ciò anche in minima parte per aiutare tutti.

Esistono delle sacre scritture, redatte dai guru, dove si trova la parola del Creatore. Le scritture non riconoscono il sistema delle caste, gli idoli, le superstizioni e i rituali tipici invece dell’induismo, la religione più diffusa in India. I Sikh non possono avere dipendenze da sostanze, alcol, tabacco e non è consentito loro mangiare carne.

 

Il tempio in Italia

In Italia, più precisamente nel comune di Pessina Cremonese, si trova il tempio sikh più grande d’Europa. Sorto nel 2011, il tempio ospita 500 fedeli ed è diventato un importante centro di aggregazione. Ogni domenica le persone, anche di diverse religioni, si ritrovano per pranzare e trascorrere del tempo in compagnia.

In un mondo comandato dall’individualismo e dal razzismo, sorprende e commuove sentire racconti di comunità aperte ed integrate in questo modo.