Le case farmaceutiche spesso per denaro fanno passare per farmaci tipi di droghe che agiscono sul nostro cervello.
Il mondo degli Oppiacei
Al mondo delle droghe molto spesso non viene dato il giusto peso come, ad esempio, con gli Oppiacei, vale a dire tutte quelle sostanze contenenti oppio e suoi derivati. In questo gruppo rientrano molte sostanze di cui le più note sono Codeina, Fentanyl, Morfina, Ossicodone e Idromorfone.
Nonostante i vari tipi di Oppiacei, le conseguenze e le controindicazioni sono le stesse e il giro d’affari che ne deriva è molto vasto. Per queste ragioni le case farmaceutiche hanno tutto l’interesse che essi non vengano classificati come droghe.
Che cosa si intende per droga e come agisce sul nostro cervello?
Per parlare di droga, però, bisogna prima capire il suo significato: per droga si intendono tutte quelle sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza.
Il cervello umano smette di svilupparsi tra i 13 e 20 anni. Per questo motivo è consigliato non prendere farmaci che possano modificare e agire sul cervello fino alla fine del suo sviluppo, a meno che non ci siano gravi problemi di salute.
I farmaci contenenti Oppiacei
Molti farmaci contenenti Oppiacei sono nella case degli Italiani. Qualche esempio:
• Tramadolo : farmaco antidolorifico che agisce modificando due ormoni (noradrenalina e serotonina) che si trovano nel cervello.
• Diidrocodeina: farmaco antitussivo (contro la tosse). Può essere prescritto e assunto da bambini dopo il primo anno di età nonostante ci siano degli Oppiacei al suo interno.
• Metadone: farmaco narcotico (sonnifero). Agisce modificando il modo in cui il cervello e il sistema nervoso rispondono al sonno.
• Sufentanil: farmaco antidolorifico che agisce direttamente sul cervello e sul sistema nervoso centrale riducendo il dolore e l’intorpidimento. Viene utilizzato infatti come antidolorifico e sonnifero alterando la percezione del dolore, del sonno, le emozioni e lo stato di coscienza.
• Tapentadolo: farmaco antidolorifico che agisce modificando ormoni presenti nel cervello per eliminare il dolore cronico.
Alcuni dati allarmanti
Se qualcuno non fosse ancora convinto che questi farmaci creano dipendenza, ci sono diversi dati che confermano la loro pericolosità:
– in Italia ci sono 350 mila persone dipendenti da farmaci che contengono Oppiacei (sonniferi e antidolorifici) la cui assunzione predispone a disturbi psichiatrici come la schizofrenia.