Lo dolce piano che da Vercelli a Marcabò dichina
Un altro, che forata avea la gola / e tronco il naso infin sotto le ciglia, / e non avea mai ch’una orecchia sola, / ristato a riguardar per maraviglia / con li altri, innanzi alli altri aprì la canna, / ch’era di fuor d’ogni parte…